Giovan Francesco Gonzaga
(Milano, 1921 – Milano, 2 ottobre 2007) è stato un pittore e scultore italiano.
Frequenta giovanissimo il Castello Sforzesco ove si diletta a ricopiare gli studi e i disegni dei grandi del passato come Leonardo e Michelangelo. Ottenuta la licenza liceale, contro il volere della famiglia, si arruola volontario per la guerra, prendendo parte con il Savoia Cavalleria - squadrone "Fantasma" - alla Campagna di Russia. Sono momenti terribili, che lasceranno segni indelebili sull‘animo del maestro, ed accresceranno ulteriormente l‘amore per il cavallo, suo fedele compagno d‘avventura. Finita la guerra, può dedicarsi alla sua vocazione: la pittura. A differenza di altri artisti, egli sarà e resterà un autodidatta:"La mia vera maestra è la Natura" dirà in un’intervista l’artista e questo spiega la predilezione per i paesaggi e le nature morte, dallo stesso sempre raffigurati "en plein air".
Celebre l‘incontro con De Chirico che, in occasione di una mostra del giovane Gonzaga, rimarrà folgorato dai suoi celebri cavalli[citazione necessaria].
L’artista ha intrapreso numerosi viaggi. Il più importante dei quali in Spagna (1955), per l’influenza che avrà sulla cromatica della sua opera.
Nel 1964 in occasione della prima del film Italiani brava gente sulla guerra di Russia, l’artista tiene una mostra delle sue opere sulla Campagna di Russia, a cui egli stesso aveva partecipato.
Le Sue opere figurano in diversi musei nazionali ed esteri[citazione necessaria] ed in varie collezioni private e pubbliche[citazione necessaria]. Il maestro è stato invitato alle più importanti rassegne d‘arte ottenendo premi di rilievo, fra i quali: Premio Marzotto 1963, Pavone d‘oro 1967, Le grolle d‘oro 1972. Ha ricevuto la medaglia d‘oro da Papa Giovanni Paolo II a Salsomaggiore Terme nel 1997.
Nel 2000 ha illustrato il primo calendario della polizia municipale di Milano con oli e disegni. Il quadro di copertina del calendario è collocato a Palazzo Marino.
Nel 2001 è stato premiato con l‘Ambrogino d‘oro, massimo riconoscimento conferito dalla città di Milano.
Nel 2002 ha nuovamente illustrato il calendario della polizia municipale di Milano con oli di vecchie vedute di Milano.
Nel 2006 è stato pubblicato il catalogo ragionato generale dell‘opera del maestro curato dalla Galleria d‘arte "Il Salotto" di Milano di proprietà dell‘artista.
Per concludere, ed a conferma della forza energica che molte opere del maestro riescono a sprigionare[citazione necessaria], ricordiamo che il celebre critico Levi, definì la pittura di Gonzaga come "una pittura esplosiva"[citazione necessaria].
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