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LOMBARDO MILO
 
ARTISTA OPERE MOSTRE IN ASTA
 

MILO LOMBARDO (BARLETTA 1941) Biografia dell’Artista Milo Lombardo è nato a Barletta città e porto in provincia di Bari, dalle interessanti chiese medioevali, il 15 Agosto del 1941. Conterraneo di Giuseppe De Nittis, pittore impressionista del 1800. Ha cominciato fin da ragazzo a dipingere. Trasferitosi a Milano ha potuto iscriversi alla libera Accademia di Nudo. Dall‘ iniziale figurativo classico, passa al periodo chiarista che dura fino al 1975. Da allora a oggi prosegue con il discorso pittorico di un figurativo moderno individualista, il quale può essere sintetizzato in queste due sintesi espresse dal Dottor Enrico Englaro (giornalista e critico d’arte) “Cromatismo Mediterraneo” e dal Professore Onorevole Vittorio Sgarbi “Astrattismo Figurativo”. Contemporaneamente al discorso pittorico, Milo ha portato avanti anche quello scultoreo perché i suoi dipinti iniziali erano materici. Sentiva che la materia gli era congeniale, ed è per questo motivo che ha cominciato a plasmare gli stiacciati (Bassorilievi). Dal bassorilievo alla realizzazione delle sculture a tutto tondo e monumentali il passo è stato breve. La carriera dell’Artista Questo grande Artista ha al suo attivo più di Centocinquanta mostre personali in Italia ed all’estero, tra le quali si ricorda: Febbraio 1998, Mostra personale presso il Consolato Americano su invito del Console Generale USA di Milano; 6 Maggio 1999, Inaugurazione della Mostra personale su scala nazionale presso Excelsior Hotel Gallia di Milano, con la presentazione di 40 opere commissionate dal Consolato Generale dello Stato del Regno del Marocco, su invito di Sua Maestà Re Assan II, del Console Generale del Consolato Magrebino di Milano e di Atitur S.p.A. Tour Operator internazionale vacanze e turismo. Anno 2000 inaugurazioni delle mostre personali del Maestro Milo presso prestigiosi Palazzi pubblici e storici italiani e importanti Gallerie d’Arte contemporanea: Villa Montalto - Firenze, Villa Wallner - Verona, Castel San Giorgio - Torino, Castello di Carimate - Como, Teatro G. Curci - Barletta, Galleria Atelier d’Arte - Clusone, Galleria Sial - Cinisello Balsamo, Galleria Silmar - Milano. Le manifestazioni furono organizzate per presentare 80 opere commissionate dal Consolato generale dello Stato del Portogallo, su invito del 1° Ministro Portoghese, del Console Generale Portoghese di Milano, dell’Ente del Turismo Portoghese, della Tap (Compagnia Aerea di Bandiera) e di Atitur S.p.A. Molte amministrazioni pubbliche e private (Chiese, Comuni, Musei) hanno commissionato al Maestro opere pittoriche e scultoree; alcune di esse sono visibili nella provincia di Milano, tra le quali si ricorda il monumento eseguito nel 1981 per la Parrocchia di Calderara di Paterno Dugnano Milano dal titolo “Maria Immacolata”. Nel 1987 viene realizzato il Decimo monumento pubblico un disco di bronzo dal titolo “ a tutti gli Operatori di Vita per la Pace”. Nel 1998 arriva l’Undicesimo monumento nazionale per l’Arma dei Carabinieri di Milano in onore di Salvo d’Acquisto. Il 24 Giugno 2001 è stato inaugurato il Dodicesimo monumento commissionato dall’Associazione nazionale A.V.I.S di Senato, patrocinata dalla Città di Senago e dall’Assessorato alla Cultura. Il 27 Ottobre 2002 è stato inaugurato il Tredicesimo monumento in onore di Salvo d’Acquisto commissionato dalla Città di Paullo, dall’Associazione Nazionale dei Carabinieri e dal Comando Generale di Milano dell’Arma dei Carabinieri. Il 10 Novembre 2003 é stato collocato il Quattordicesimo monumento nazionale, realizzato dal Maestro Milo, per la Città di Carate Brianza (Milano). Il 7 Dicembre 2004 é stato inaugurato il Quindicesimo monumento nazionale del Maestro Milo dal titolo “Il continuo della Vita” con la presenza delle autorità della diocesi di Milano Monsignor Pino, l’opera scultorea è stata collocata a Paderno Dugnano presso la Magnifica Villa Asnaghi del 1860. Il 20 Marzo 2006 é stato inaugurato il Sedicesimo monumento nazionale del Maestro Milo dal titolo “Omaggio a Padre Pio” con la presenza delle autorità della Città di Cassano Magnago. Il 30 Marzo 2006 é stato inaugurato il Diciasettesimo monumento nazionale composto da una serie di vetrate a piombo dal titolo “La Vita di Sant’Erasmo” con la presenza delle autorità della diocesi di Milano Cardinal Dionigi Tettamanzi, esse sono state collocate a Legnano presso la Magnifica Cappella della Fondazione Sant’Erasmo, alla presenza del Parrocco Don Garavaglia ed il Sindaco della Città di Legnano. 8 Dicembre 2006 è stato inaugurato il Dicciottesimo monumento nazionale del Maestro Milo dal titolo “ I Sette Sacramenti” portale centrale della chiesa Maria Immacolata, alla presenza del Parroco Don Giampiero Borsani ed il Sindaco di Paderno Dugnano Dottor Massetti. Oltre a presentare mostre personali, Milo partecipa da anni alle maggiori fiere internazionali d’arte contemporanea tra le quali si ricordano: Miart di Milano, Expò di Bari, Expò di Vicenza ed Expò di Padova, MercArt di Lugano. Le Sue opere compaiono sulle maggiori riviste nazionali del settore artistico, dentistico e medico scientifico. Attualmente le opere di Milo sono proposte in televisione sui canali in chiaro di SKY e regolarmente battuta all’asta dalla prestigiosa Casa d’Aste Rosenberg di Milan e da Artemoderna.com. In attesa di una Vostra cortese risposta e di un possibile appuntamento per meglio spiegare questa nostra idea, porgiamo cordiali saluti. Art&Communication Valerio Lombardo D.ssa Luana Marchesin Referenze del Maestro Milo degli ultimi anni “Molti anni fa, agli inizi degli anni ’70 visitando una mostra ho avuto la fortuna di conoscere un giovane e promettente artista: Milo. Erano gli anni in cui il “Chiarismo” imperava ed anche Milo aveva fatto sua questa espressione pittorica che gli permise però, di trovare scavando dentro di se il suo io cromatico, espolsivo e vivace che nel tempo lo ha portato a meritare negli anni l’Ambrogino d’Oro di Milano. Oggi Milo, degnissimo rappresentante di un figurativo moderno molto avanzato, possiede una tavolozza veramente completa prediligendo toni e colori molto decisi, mediterranei. In parallelo alla pittura Milo da sempre si è espresso come ottimo scultore dedicandosi sia al Bassorilievo e sia al “Tutto Tondo”, raggiungendo traguardi importanti come l’Ambrogino d’Argento di Milano per la scultura italiana. La singolarità del suo Bassorilievo eseguito con polveri di marmo, trova le sue radici nello stiacciato rinascimentale, questa espressione scultorea ha permesso a Milo di poter allestire numerose ed importantissime mostre personali di soli bassorilievi, riscuotendo notevole successo su scala nazionale. Quante volte, chiacchierando con amici, ci siamo posti la domanda: “Milo è più grande come pittore o come scultore?”La risposta è sempre venuta da Milo, che creando ogni volta un nuovo capolavoro ha saputo ribaltare le mostre conclusioni. Dopo aver seguito per tanti anni la carriera artistica di Milo sento di poter sostenere che sia la mano di un vero artista quella che fa scorrere il pennello sulla tela, così come sono i pollici di un vero scultore quelli che sanno sapientemente plasmare la creta. Oggi Milo è un artista di successo nazionale ed anche europeo che sta ottenendo sempre più consensi a tutti i livelli, è rimasto comunque l’uomo che ho conosciuto tanti anni fa con i suoi entusiasmi, con la serenità, con la sua disponibilità, con la sua semplicità, con la sua serietà econ la sua grande creatività.” Dottor Alberico Caselli Collezionista ed Amatore d’Arte Direttore Generale Manitoba S.p.A. “Lo stiacciato di Milo evidenzia, come nella sua pittura, una realtà attraversata da un ineluttabile senso della vita, dignitoso, che accompagna l’inquietudine dell’esistenza. Nelle sculture emerge il bisogno umano più profondo: la solidarietà dell’Amore! Un attenzione che rileva l’aspirazione umana, prima che artistica, di Milo, capace di imprimere una mirabile tensione interiore, sia attraverso l’uso del Marmo e del Bronzo. Strumenti variegati, quelli testè ricordati, accomunati dal bisogno di chiarezza, che definiscono e realizzano la piena maturità espressiva di un Artista, tra i più illustri della cultura pittorica e scultorea italiana. Dottor G. Moreno Vazzoler Giornalista Storico “L’Artista Milo, ha sentito sin da subito l’urgente bisogno di saggiare, di confrontarsi con la scultura, una sfida non tanto alla diversità della tecnica, quanto una prova soprattutto con se stesso. Partendo da una pittura fortemente decisa che ha poi sfociato nel bassorilievo, il passaggio alla scultura a tutto tondo è stato da un certo punto di vista quasi obbligatorio, avvertito dall’esigenza spontanea, legata all’approfondimento delle interiori motivazioni espressive. Le sue sculture, realizzate in marmo e bronzo, rispecchiano quella concezione dinamica della forma che già era stata riscontrata nella pittura. La materia viene trattata con finezza, liberata da ogni pesantezza volumetrica o rigidità di modellato. Lo spazio respira, non è chiuso, ma dinamicamente aperto vuoto. Egli punta a definire questo ultimo punto, piuttosto che ad occuparlo con il pieno. Tradizione e modernità formano nella viva spiritualità dell’artista un concetto unico. Le sue opere esplorano la memoria, ne fanno la premessa di un’energia che poi diventa sensazione, ritmo, idea. Dottor Teodosio Martucci Critico e Storico dell’Arte “L’Atitur ha voluto distinguersi dagli altri tour operator, realizzando un modo nuovo di vedere, sfogliare e guardare un catalogo di viaggi, rendendolo graficamente più elegante e dando un’atmosfera fatta di immagini colte dalle sensazioni, emozioni e ricordi di un grande artista dell’arte contemporanea italiana di nome Milo.” Direttore Generale Atitur Italia Dottor Giancarlo Caldara “Ho potuto apprezzare, ammirare le opere del grande Maestro Milo, durante il lungo percorso delle inaugurazioni presso i meravigliosi luoghi d’Italia e, posso affermare con tutta onestà che la bellezza, i colori e le atmosfere espresse da Milo nelle sue opere, ricordano in modo sensazionale il mio paese d’origine e ringrazio questo artista italiano che ha voluto mostrare i ricordi e le caratteristiche del Portogallo al pubblico italiano”. Console Generale del Portogallo Dottoressa Maria Fatima Gonzales “Sua Maestà ha potuto notare che il Maestro Milo ha scelto come testimonianza visiva le principali zone di interesse turistico del Marocco, i cui acrilici con soggetti di vita quotidiana dell’odierno Marocco hanno suscitato l’interesse e l’ammirazione del Rè Hassan II” Console Generale dello Stato del Regno del Marocco Dottor Abdelhak Bessin “Confesso di non essere un esperto in materia di opere d’arte e quando la realizzazione di questo grande progetto diveniva sempre più concreta, ho pensato di affidarmi alla competenza degli amici di “AVISARTE”. E devo ammettere che dopo aver visionato molti elaborati e materiale fotografico di opere di autorevoli artisti, quella di favorire il Maestro Milo é stata un’intuizione quanto mai felice. E’ parso subito evidente che le sue idee, la sua creatività erano la risposta concreta alle nostre esigenze. “L’Albero della Vita” esprime appieno il concetto di solidarietà e di personalità dell’artista e dei nostri ideali. 250 cm di opera bronzea che arricchiscono la Città di Senago, ma soprattutto un motivo di orgoglio per tutti i donatori”. Il Presidente Sezione AVIS di Senago Signor Giovanni Dossena “Con vivo ringraziamento per l’opera prestata e per la partecipazione assicurata alla Manifestazione del 27 ottobre 2002, e sono lieto di ringraziarla a nome mio e della città di Paullo per la maestria scultorea creata”. Il Sindaco della Città di Paullo Dottor Massimo Gatti “Allo scultore Maestro d’Arte Milo; un grazie in ricordo dell’inaugurazione del monumento del Vicebrigadiere Salvo d’Acquisto, da Lei magnificamente rappresentato in arte scultorea, attraverso il magnifico bassorilievo in bronzo che da oggi e sempre onorerà la Città di Paullo e l’Arma dei Carabinieri”. Presidente Associazione nazionale Carabinieri Paullo Tenente Geometra Nicola Marra L’opera di Milo si basa su particolari effetti e tecniche che danno, nel loro insieme, la ragione della pittura di questo artista. Un filone riguarda il mondo europeo (Parigino, Portoghese), dove il Maestro ha avuto esperienze dirette, l’altro riguarda quello italiano (Veneto, Puglia e Sicilia) nella sua classicità figurativa. In ambedue tal figure è la parte centrale del quadro, non senza trascurare il singolare effetto di paesaggi posti nello sfondo: piccole marine, palmeti, rupi in un atmosfera lievemente soffocata tra i piani diversi a sottolineare drammaticità materiale e fisica. Il supporto su cui Milo lavora é la classica tela bianca, ma trattata con degl’olii che donano un guizzo di colore carico di echi e risonanze, variamente atteggiati e che ti rimangono nella memoria per quel loro comporsi e raccogliersi in un cromatismo guizzante, fatto di spatolati e di fasci di luce che rendono le opere del Maestro uniche e facilmente riconoscibili dal pubblico. Il Maestro Milo può essere considerato l’erede dell’astrattismo figurativo che porta il collezionista e l’amatore d’arte ad apprezzare e contemplare le sue opere. In questo senso si afferma il linguaggio dei colori che diverrà pienezza di foga pittorica nel rapido distendersi del segno, che segue costumi, ben precisi, nudi in particolari di figure racchiuse in una zona di luce. Figure da cui risalgono intime inquietudini, trasalimenti di cupe mestizie, modellati a richiamare il loro ambiente, la loro storia, le dimensioni dello spazio di vita che non è solo crescita ma anche essere. Su questi temi Milo descrive la sua esperienza ed il significato del suo essere attingendo a culture avanzate o a inconsci residui di antiche sapienze. Sottosegretario ai Beni Culturali Italiani (On. Prof. Vittorio Sgarbi) Giornali, Riviste e T.V. Il Giorno, Il Corriere Della Sera, Il Giornale, La Notte, la Stampa, L’Avvenire, Edizioni Paoline, Sette, Arte, ArteMercato, Artecultura, Panorama, Infinito, Famiglia Cristiana, L’Eco di Bergamo, Il Giornale della Montagna, la Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale di Sicilia, La Provincia di Como, Il Corriere di Como, Il Cittadino, Settegiorni, Dentro Milano, Gazzetta di Paderno, Città 2000, Paderno News, La Calderina, SKY TLC, Odeon TV, SEI Milano, Teleregione Puglia, Telenorba, T.V Bergamo, Antenna2, Teleregionepuglia, Telenorba, TV7 Lombardia, SKY 937 Arte&ChannelPortali internet: Cartasicilia.it, Sicilia.com, Cittaviva.it, Motori di ricerca: Google.it, Virgilio.it, Libero.it Sito internet: www.artemilo.it - www.artemilo.com - Indirizzo Email:info@artemilo.it Telefono/Fax Studio 02/99043989 - Telefonino Art&Communication 338/5933641

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