GIULIANO TROMBINI TRESIGALLO DI FERRARA 1953
Trombini illustra la sua grande intuizione, attraverso un disegno prezioso, un sapiente uso dei colori, abile nel trarre dalla tavolozza luci, contrasti, mezzi toni, nel creare atmosfere sfumate, stupefatte.
Dimostra che è possibile trasferire sulla tela un concetto, una riflessione, senza dover esulare nell‘astrattismo.
Sotto i cieli dell‘arte esistono tuttora orizzonti figurativi inesplorati.
1990 - Dionisio Da Pra
La pittura di Giuliano Trombini è spontanea, immediata, singolare nei temi costantemente trattati.
Un mondo esclusivamente incentrato su giovani personaggi colti negli interni dei bar o lungo le vie di città e periferie; situazioni umane espresse mediante una poesia malinconica, sofferta, in cui il senso dell‘isolamento e della solitudine è sempre incombente.
In sintesi una pittura che ha una sua attualità ed il pregio di destare un indubbio interesse.
1998 - Walter Piacesi
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