Fiorentino, classe 1941, si avvicina giovanissimo alla pittura nello studio dell‘artista Adolfo Tagliaferri. Dopo aver frequentato la "Scuola libera del nudo" all‘Accademia di Belle Arti di Firenze, nel 1967 è accanto al maestro Pietro Annigoni, di cui segue assiduamente il lavoro in studio. Più tardi, apprende le tecniche della tempera grassa, dell‘affresco e dello strappo dell‘affresco grazie agli insegnamenti di Romano Stefanelli.
Conta un nutrito "carnet" di mostre in Italia e all‘estero (Svizzera, Stati Uniti, Australia, Colombia) ed è insegnante di affresco dal 1990.
E‘ certamente il sacro a rappresentare la sua tematica preferita e maggiormente ricorrente, senza dimenticare i paesaggi, le nature morte e le originalissime maschere che pure firma.
Tra le sue realizzazioni più importanti, la Via Crucis dipinta nella chiesa di Santa Maria in Cervaro (Frosinone), i "Sacramenti" nella chiesa Sant‘Anna di Pietrelcina (Benevento) e i due grandi affreschi tratti dal Nuovo Testamento "Il Bacio di Giuda" e "La consegna delle chiavi a Pietro" nel Santuario di San Michele Arcangelo a Ponte Buggianese (Pistoia).
Di lui e della sua opera hanno scritto, tra gli altri, Pietro Annigoni, Giuseppe Catania, Paolo Levi, Tommaso Paloscia, Domenico Viggiano.
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