Il 12 maggio 1943 Natale Addamiano nasce a Bitetto (Bari). Trasferitosi a Milano nel 1968, si iscrive all’Accademia di Brera con il suo amico Michele Zaza e frequenta i corsi di pittura tenuti da Domenico Cantatore fino al diploma conseguito nel 1972; conosce Giuseppe Banchieri, Giovanni Cappelli, Attilio Forgioli ed Enrico Della Torre. La prima mostra importante è organizzata dalla Galleria L’Agrifoglio di Milano; nel 1971 inaugura la Galleria Solferino con trenta dipinti eseguiti sul tema dei Diari Notturni ed un catalogo curato da Giorgio Seveso; Dino Buzzati recensisce sul “Corriere della Sera” la mostra, diventandone amico e collezionista, insieme a Mario Perazzi. A ottobre viene chiamato da De Robertis a insegnare presso la sua cattedra all’Accademia di Bari. Nel 1973 espone a La Bussola di Bari alcuni dipinti di grande formato con la presentazione in catalogo di Pietro Marino; il 30 agosto sposa Gemma Valeriano. Domenico Cantatore nel 1976 lo invita a insegnare presso la sua cattedra di pittura a Brera, lo stesso anno espone alla Galleria Orvi di Tradate e nell’occasione conosce Ennio Morlotti e Karl Plattner. Inizia la sua ricca attività di opere eseguite in litografie con la stamperia La Spirale di Milano, conosce Giuseppe Ajmone e Franco Rognoni. Nel 1978 è invitato ad esporre da Roberto Sanesi al Palazzo Ducale di Urbino; lo stesso critico cura il catalogo della mostra tenutasi negli spazi della Galleria Cocorocchia; nell’occasione Boschi-De Stefano acquista due dipinti per la sua collezione. Nel 1980 Tiziana Croff organizza una mostra alla Mood Gallery di Milano, in catalogo un testo di Gianfranco Bruno. Nel 1983 è disposta una personale di incisioni al Palazzo Sormani di Milano e nel 1988 esibisce numerose opere su carta alla Galleria Il Cenacolo di Piacenza. Lo stesso anno il Comune di Polcenigo commissiona ad Addamiano, Cazzaniga e Gianquinto un ciclo di opere riguardanti il proprio territorio. In occasione della mostra Diario, organizzata dalla Galleria Grigoletti di Pordenone, Osvaldo Patani gli dedica una sua poesia. Nel 1990 inaugura una personale alla Spirale di Milano e conosce Kayoko Shimada, suo riferimento per il Giappone. E’ invitato sia alla VI Triennale dell’incisione a Palazzo della Permanente di Milano che alla rassegna “Un punto per Piero” a New York. Nel 1993 è organizzata la prima grande antologica a Villa Cattaneo presso S. Quirino; il testo in catalogo è di Angelo Bertani; è invitato alla XXXII Biennale di Milano Palazzo Permanente. Nel 2002 tiene una personale alla Galleria Li.Art curata da Francesco Gallo. A Molfetta, la sua città, Studio4 Art Gallery espone un ciclo dedicato al Borgo Antico, il catalogo è curato da Lorenzo Palumbo. Lo stesso anno nasce l’Archivio generale presso la Dep Art di Milano. Nell’ottobre del 2003 si reca in Giappone dove inaugura cinque personali: Tokyo, Kyoto, Kobe, Osaka, Niigata. Nel 2004 viene invitato a Cracovia dall’Istituto Italiano di Cultura, esporrà 30 opere scelte da Flaminio Guardoni che cura anche la pubblicazione. La città di San Vito al Tagliamento gli organizza un’ampia mostra antologica di opere all’Ex Ospedale dei Battuti, con catalogo edito dalla Dep Art di Milano a cura di Andrea Del Guercio. Arianna Sartori di Mantova presenta l’opera incisa 1972/2002, il catalogo è a cura di Maria Gabriella Savoia. L’Ass. Eleatica Onlus di Salerno organizza un’antologica al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, all’inaugurazione il critico Luca Beatrice presenta l’autore e il relativo catalogo edito da Charta: il volume documenta l’intero iter creativo dagli esordi (1970) alle opere più recenti, che rappresentano tutto il mondo pittorico ai vertici del suo linguaggio espressivo. Nell’occasione viene presentato anche il volume “Addamiano 1970/2005” (Dep Art ediz.) con presentazione di L. Beatrice. Nel 2006 la Galleria Rosso41 gli organizza una personale con dipinti eseguiti nel 1970-1973, con testo critico di Piero Boccuzzi.
Nel 2008 L’Eldec di Roma organizza un’ampia mostra, settanta dipinti sul tema “Notturno Italiano”; l’esposizione si è tenuta in gennaio-febbraio presso la Casa del Pane a Milano.
E’ presente con la Galleria Dep Art di Milano alle seguenti fiere: Verona, Bergamo, Milano.
Intensa è la sua produzione grafica (incisione, litografia e serigrafia) che esprime un periodo fecondo e intenso di creatività sottolineando a pieno la maturità del pittore, testimone di una vivissima e fervida fantasia, mettendo in evidenza un singolare percorso iniziato a pieni anni settanta e tutt’ora in continua evoluzione.
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