é nato in Whittier, California nel 1962 e vive a New York City.
Immaginate che un piccolo bambino entri in un museo e dipinga una casa con degli alberi sopra ad un‘opera di Jackson Pollock, lasciando solo un pezzettino del Pollock in basso a sinistra senza pittura. Questa è solamente una tra le tante idee originali e coraggiose che si ritrovano nei dipinti di Paul Kostabi.
Più conosciuto per i suoi autoritratti pieni di rabbia, feroci ed espressivi, Paul Kostabi ha anche eseguito una notevole quantità di paesaggi, nature morte, composizioni astratte, catturando e rivisitando con personale sarcasmo, il linguaggio di alcuni artisti contemporanei tra cui Julian Schnabel, Jean-Michel Basquiat e Giles Lyon. L‘autoritratto psichicamente devastato è il suo leit motiv, ma spesso Paul o ironizza sulla pretenziosa scala dei valori e sulla personalità troppo enfatizzata di alcune stelle dell‘arte tra le più adorate o si mette ad esplorare intensamente le possibilità magiche del colore in un vaso di fiori su un tavolo staccato dal mondo. Il lavoro di Paul Kostabi è pieno di cura e trascuratezza.
Ovviamente, lui ama dipingere, ma gli è indifferente farlo su tele pre-gessate di bassa qualità come quelle che adoperano gli studenti o sul lino più fine del Belgio. E‘ come un Mozart che non smette di far andare le dita su qualsiasi tipo di pianoforte suoni - lo si può sollevare mentre le sue mani continuano a muoversi e metterlo sia davanti ad un Hamburg Steinway sia davanti ad un pianoforte giocattolo rotto, lui continuerà a suonare allegramente. Allo stesso modo, Paul dipinge con immutata passione sui Mars Bar o MoMa, su un cartone strappato o sulla migliore carta Arches, la sua unica guida è lo spirito artistico - ed è capace di sovvertire anche quello.
L‘uso del colore nelle opere di Paul è via via diventato più deciso e sottile. Nei primi anni ‘80, quando Paul cominciò ad esporre a New York Lower East Side, nelle gallerie come Casa Nada su Revington Street, i colori erano frequentemente primari, acidi e apparentemente non curati, nello spirito East villane. Adesso, senza peraltro perdere energia, i suoi colori hanno spesso un‘armonia quasi romantica, autunnale.
Negli ultimi anni, il mondo artistico di New York ha vissuto una nuova moda, quasi ossessiva, verso il lavoro ultra-slick e "perfetto". Questa voglia di estrema "accuratezza" di molti giovani artisti e mercanti di New York fa sembrare il lavoro finish-fetish della California, cominciato negli anni ‘60, grezza pittura di strada. Il lavoro di Paul Kostabi è l‘antitesi di questo Neo-analismo. Lui preferisce guidare una Rambler con qualche graffio che una Lexus lucidata a specchio.
Principali mostre personali:
1983
Long Beach Poets Society, Long Beach California
1984
Fashion Moda Gallery Group show, New York
Casa Nada Gallery, New York
1985
No Se No Gallery, New York
Ronald Feldman Gallery Group show, New York
1986
Edge Gallery group, Fullerton California
1989
USA Gallery, NYC
1991
Tunnel Gallery, NYC
1994
Orenzans Foundation group show, NYC
1995
ABC No RIO Gallery Group show, NYC
1999
Great Linford Manor, Milton Keynes, England
PANX Toulouse France
2001
Musical Tragedies Internet show, Furth, Germany.
Destroy All Music, Silverlake, California.
Dark Delicacies, Burbank, California.
SPA, NYC, NY.
Lakeside Lounge, NYC, NY.
Max Fish, NYC, NY.
Taylors, Photo Show, NYC, NY.
2002
Gallerie Haus, Nuremberg, Germany
Saletta De’ Arte Viviani, Pisa, Italy
Knitting Factory, Los Angeles, California with Dee Dee Ramone
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