Giorgio FLIS (1941)
Giorgio Flis nasce a Giaveno, Val Sangone, (TO) il 7 maggio 1941 ed inizia a dipingere nel 1965 da autodidatta secondo i canoni del Realismo.
Nel 1968, sotto la guida del maestro Cesare Gennay (pittore della scuola di Montmartre a Parigi, allievo prediletto del maestro Gen Paul), si diletta nell‘arte espressionistica Francese.
Nel 1975, dopo varie ricerche sull‘arte concettuale, arte povera, cubismo e post cubismo, Flis approda all‘arte informale, dopo intensi ed approfonditi studi dei lavori di grandi maestri come: Mirò, Picasso, Moreni, Chighine, Burri, Hartung, Debuffett e molti altri, estrapolando da ognuno di loro quel particolare più vicino al suo sentire artistico, per approdare alla "sua tecnica".
A questo punto Giorgio Flis irretisce lo sguardo degli spettatori con immagini complesse, colorate, informali, ma decisamente emozionanti.
La sua è una pittura d‘avanguardia, in cui si viene gli elementi cromatici e materici esprimono energia e ritmo ritmo soprattutto.
Infatti "Poliritmie" è il titolo della personale di Giorgio Flis nel 2009; il termine "Poliritmie" è estrapolato dal mondo della musica, in particolare dal jazz, perchè il pittore, come un jezzista impiego simultaneo di vari ritmi, diverse voci rinunciando alla semplice melodia dell‘immagine realista per ottenere, dal fraseggio delle linee e dei colori, un discorso coinvolgente.
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