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PALADINO MIMMO
 
ARTISTA OPERE MOSTRE IN ASTA
 

Mimmo PALADINO (1948) Mimmo Paladino Dal 7 aprile al 10 luglio 2011, Milano è teatro di un imperdibile evento: Palazzo Reale, ma anche Piazzetta Reale e l‘Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II accolgono la monografica di Mimmo Paladino (Paduli, 1948). Curata da Flavio Arensi, promossa dal Comune di Milano - Cultura, prodotta da Palazzo Reale, Civita e GAmm Giunti, la mostra prende in esame oltre trent‘anni di attività del maestro campano, una delle più autorevoli personalità del panorama artistico internazionale, attraverso un nucleo di oltre 50 opere, tra cui 30 dipinti di grandi dimensioni, sculture e installazioni. L‘omaggio a Mimmo Paladino dalla città di Milano, dove per trent‘anni ha mantenuto studio e abitazione, presenta degli elementi di eccezionalità. A confrontarsi con uno degli scorci più belli della città, sospesa fra il Duomo, Palazzo Reale e l‘Arengario dove si intravede il soffitto di Lucio Fontana, la Montagna di sale (35 metri di diametro e 10 metri di altezza), ricostruita a vent‘anni di distanza dalla sua prima realizzazione a Gibellina e a quindici anni dal riallestimento in piazza del Plebiscito a Napoli in una sorta di approdo dopo un viaggio che unisce l‘Italia della cultura. Al piano nobile di Palazzo Reale, vengono presentati i lavori pittorici che coprono un arco cronologico che dagli anni Settanta si sviluppa fino ai tempi recenti. L‘intento è quello di costruire un percorso a tappe che metta in risalto i momenti cardine della sua evoluzione creativa con opere fondamentali come Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro del 1977, che segna la rivoluzione pittorica degli anni Ottanta e che porterà all‘esperienza della Transavanguardia, iniziata subito dopo la Biennale di Venezia del 1980. I dipinti scelti illustrano i diversi passaggi tematici e stilistici di Paladino, fino alla produzione più recente, con l‘inserimento di importanti sculture. Fra i lavori anche alcune installazioni che dimostrano come Paladino sia l‘artista italiano che ha cercato con maggior insistenza il dialogo con altri linguaggi, servendo da tramite per il passaggio dall‘Arte povera alla ripresa pittorica degli anni Ottanta, spostandosi con grande intelligenza fra i vari medium e utilizzando differenti materiali che rendono i confini dell‘opera molto più larghi rispetto alle esperienze dei colleghi di epoche precedenti. Ogni sala è concepita per evidenziare alcuni aspetti estetici e linguistici della sua opera. Il percorso espositivo cerca la suggestione più che definire lo sviluppo cronologico del lavoro, proponendo i pezzi che Paladino stesso ritiene fondamentali all‘interno della propria parabola professionale. Fra le sale più affascinanti senza dubbio quella dedicata all‘installazione dei Dormienti, trentadue sculture immerse nella composizione eco-acustica e musica di David Monacchi, il giovane compositore marchigiano che Paladino ha voluto coinvolgere in una stretta collaborazione artistica. Si è ritenuto di valorizzare le opere attraverso un progetto d‘allestimento degli architetti Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni, molto discreto e minimale che non interferisce ma esalta la complessità linguistica del maestro. Nel cortile di Palazzo Reale sono posizionati quattro scudi di cinque metri di diametro ciascuno in terracotta, materia che si presta a mantenere i gesti pittorici ma con una declinazione tridimensionale, sui quali Paladino assomma segni e oggetti. In Piazzetta Reale, la Montagna di sale, dalla quale fuoriescono 20 elementi scultorei (riprendendo integralmente o per sezione la statua di un cavallo di quasi 4 metri di altezza) rappresenta uno dei capolavori del secolo appena concluso ed è carica di aspetti simbolici ancora fortemente validi, che cercano le proprie ragioni all‘interno della storia sociale e culturale del nostro paese. Non a caso è stata indicata come possibile simbolo per il 150° anniversario dell‘Unità di Italia, con il sale che ricorda la grande storia intellettuale del nostro popolo e i cavalli la sua forza e ingegnosità. Museo: Palazzo Reale | Città: Milano (MI)

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