Giulio Falzoni (Marmirolo, Mn, 1900 - Milano 1978) è intimamente un pittore della vecchia Milano, di cui in vita ha ritratto con levigata poesia scorci e angoli, dedicandosi per lo più a ritratte la grande città nelle sue minuzie conservate nel tempo, all‘interno della sua cerchia storica.
Ma è tuttavia anche un pittore agreste, bucolico, intimamente legato alla Bassa d‘origine, il mantovano, il veronese, ai suoi ritmi arcadici, alle sua manifestazioni rituali cui l‘acquerello abituale conferisce immediata freschezza. Dotato di ottima tecnica, Falzoni, apprese l‘arte dal maestro Cesare Soncini. Colpito dalla febbre spagnola, rimase rinchiuso nell‘ospedale di Piacenza a lungo. Ne uscì e riprese a dipingere avvicinandosi alla tecnica murale e al contempo iniziando la pittura a cavalletto.
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