Luca Alinari: Firenze 27.10. 1943 - 15.3.2019.
Ha frequentato la Facoltà di Lettere e si è occupato al principio di critica letteraria.
La sua prima mostra personale risale al 1969 a Firenze e da allora è riconosciuto come uno degli autori più significativi dell’arte contemporanea.
I suoi primi riferimenti stilistici sono alla corrente “Neodada”, in adesione alla quale utilizza le tecniche più diverse: disegno con uso di colori fluorescenti, decalcomania, collage, trasposizioni fotografiche.
Nella seconda metà degli anni Settanta comincia ad essere invitato alle più significative manifestazioni artistiche e nel 1982 partecipa alla Biennale di Venezia.
Le sue opere, che costituiscono il diario fantastico ed affascinante delle vicende del nostro tempo, si esprimono attraverso una notevole precisione figurale.
L’elemento fondamentale della pittura è l’assenza di piani prospettici; i suoi paesaggi richiamano al giocoso e fantastico mondo dell’infanzia. I suoi quadri, sono veri e propri mondi fiabeschi e si caratterizzano per la vivace stesura dei colori su stoffe già colorate, con sfumature particolarissime legate ad un mondo poetico del tutto personale.
C’è un certo mistero in quelle due figure femminili, come se fossero galassie sospese nello spazio, mentre la piccola Terra fluttua sopra di esse. E’ una pittura attraente, con qualcosa di "segreto" che non si rileva mai completamente...
Josè Saramago
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